FAQ CENED+ 2
FAQ INSTALLAZIONE CENED+ 2
Data
pubblicazione: 01/10/2015
9.1.a.
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Quali sono i requisiti minimi di sistema per
installare il software CENED+ 2.0?
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Ai fini dell'utilizzo del
software CENED+ 2.0 è necessario aver installato la versione Java 8.0 o
successive. A partire dall'8 aprile 2014 Microsoft ha interrotto il supporto
per Windows XP che, pertanto, non è più una piattaforma supportata
ufficialmente. Gli utenti possono continuare a utilizzare gli aggiornamenti di
Java 8 in Windows XP, ma lo faranno a proprio rischio, in quanto non è più
possibile fornire garanzie complete per Java in Windows XP poiché il sistema
operativo non viene più aggiornato da Microsoft. Si consiglia pertanto agli utenti
di eseguire l'aggiornamento a una versione più recente di Windows, ancora
supportata da Microsoft, in modo da gestire un ambiente stabile e sicuro.
Data
pubblicazione: 01/10/2015
9.1.b.
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Per installare CENED+ 2.0 devo prima disinstallare
il software CENED+ 1.2?
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No. I due software di calcolo
sono completamente indipendenti e possono coesistere sullo stesso computer
senza problemi.
Data
pubblicazione: 01/10/2015
9.1.c.
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È necessario che il file di interscambio dati ai
fini della generazione dell’APE sia redatto tramite il software CENED+ 2.0?
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È possibile utilizzare il
software Cened+ 2.0 o un qualsiasi software commerciale purché abbia avuto l’autorizzazione
da parte dell’Organismo di accreditamento all’uso del “Cened+ 2 Motore” e
abbia sviluppato un’interfaccia grafica in modo da raccogliere le informazioni
necessarie che, processate dall’applicativo CENED+2 Motore, consentono di
generare un file .XML opportunamente configurato per essere depositato nel
Catasto Energetico Edifici Regionale (CEER) e ottenere l’Attestato di
Prestazione Energetica (APE).
Data
pubblicazione: 14/10/2015
9.1.d.
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Quali sono le impostazioni necessarie per installare
il software Cened+ 2.0?
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Per poter installare
correttamente il software CENED+ 2.0 è necessario avere installata l'ultima
versione disponibile della Java Virtual Machine ed inserire in Pannello di
controllo Java > Sicurezza "Lista di eccezione dei siti" il
seguente indirizzo: http://plus.cened.it/ Al fine di avviare correttamente il
nuovo software, qualora si sia installata una precedente versione beta, è
necessario abilitare la visualizzazione delle cartelle nascoste ed eliminare le
cartelle .cened2C e la cartella .cened2 contenute nel seguente percorso:
C:\Users\nomeutente\.cened2C. Per SO Macintosh è possibile eliminare la
cartella .cened2C digitando da Terminale (presente nello spotlight) le seguenti
istruzioni: rm –R .cened2C
Data
pubblicazione: 14/10/2015
9.1.e.
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Per utilizzare il software di calcolo Cened+ 2.0 è
necessario essere connessi ad internet?
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No. Non è necessario essere
connessi ad internet. Qualora sia connesso ad internet, all'avvio
dell'applicazione verranno effettuati in automatico gli aggiornamenti
disponibili.
Data
pubblicazione: 29/11/2016
9.1.f.
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Non riesco ad avviare il software CENED+2.0 perchè
compare l'errore "Impossibile avviare l'applicazione". Cosa devo
fare?
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In questi casi è necessario:
- verificare che la versione JAVA 8 o successiva utilizzata (32 bit o 64 bit) sia compatibile con la tipologia di sistema operativo in uso (32 bit o 64 bit) e disinstallare eventuali versioni precedenti;
- accedere al pannello di controllo Java ed attivare nella cartella Generale/File temporanei internet/Impostazioni la voce "Archivia i file temporanei sul computer";
- accedere al pannello di controllo Java alla pagina Generale/File temporanei internet/Impostazioni e selezionare "Elimina file" scegliendo le voci:
- File di trace e log
- Applicazioni e applet inserite nella cache.
Dopo aver eseguito tali operazioni, riavviare il programma con collegamento a internet attivo.
Qualora anche dopo tali operazioni si riscontrino
ulteriori problemi nell'avvio è necessario seguire le seguenti operazioni:
- in pannello di controllo Java nella scheda "Avanzate" nella sezione Console Java attivare momentaneamente la voce "Mostra console"
- avviare il software
- aprire un nuovo ticket nel quale riportare:
- tutte le informazioni degli errori che si visualizzano all'interno della console Java. Si ricorda che dopo aver inviato tali informazioni è necessario ripristinare la voce "Nascondi console" all'interno del pannello di controllo Java.
- copiare tutto il contenuto presente nel tab "Eccezione".
- gli screen shot delle finestre presenti in pannello di controllo java relativi a tutte le voci presenti (anche dei sottomenu) nella pagina Avanzate.
FAQ CENED+ 2 ENERGIA NETTA
Data
pubblicazione: 01/11/2012
9.2.a.
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Ai fini dell’individuazione delle superfici disperdenti,
come considero le unità immobiliari adiacenti all’unità immobiliare oggetto
di APE?
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Secondo il punto 3.2, lettera d),
dell'allegato al DDUO 6480/2015, sono escluse dall’applicazione integrale del
presente provvedimento gli edifici che risultano non compresi nelle categorie
di edifici classificati sulla base della destinazione d’uso di cui all’articolo
3 del decreto del Presidente della Repubblica 26 agosto 1993, n. 412, il cui
utilizzo standard non prevede l’installazione e l’impiego di sistemi tecnici di
climatizzazione, quali box, cantine, autorimesse, parcheggi multipiano,
depositi, strutture stagionali a protezione degli impianti sportivi; per questa
categoria di edifici il presente dispositivo si applica limitatamente alle
porzioni eventualmente adibite ad uffici e assimilabili, purché scorporabili ai
fini della valutazione di efficienza energetica.
Pertanto ai fini della certificazione energetica gli ambienti il cui utilizzo standard non preveda l’installazione e l’impiego di sistemi tecnici di climatizzazione ovvero gli ambienti "non climatizzabili" ai sensi del DPR n. 412 devono essere considerati “non climatizzati”, mentre gli ambienti "climatizzabili" devono essere considerati “climatizzati”.
Ne consegue che le superfici di separazione tra l'unità immobiliare oggetto di APE e le unità immobiliari adiacenti sono da considerare disperdenti solo se le unità immobiliari adiacenti risultano essere "non climatizzabili".
Pertanto ai fini della certificazione energetica gli ambienti il cui utilizzo standard non preveda l’installazione e l’impiego di sistemi tecnici di climatizzazione ovvero gli ambienti "non climatizzabili" ai sensi del DPR n. 412 devono essere considerati “non climatizzati”, mentre gli ambienti "climatizzabili" devono essere considerati “climatizzati”.
Ne consegue che le superfici di separazione tra l'unità immobiliare oggetto di APE e le unità immobiliari adiacenti sono da considerare disperdenti solo se le unità immobiliari adiacenti risultano essere "non climatizzabili".
FAQ CENED+ 2 IMPIANTO
Data
pubblicazione: 12/12/2016
9.3.a.
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Cosa deve essere indicato nel campo “Quota di
utilizzo dei sistemi di trasporto” per la ripartizione del fabbisogno annuale
di energia primaria per il servizio di trasporto?
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Nel caso di presenza di sistemi di trasporto
comuni a più unità immobiliari i fabbisogni annuali di energia primaria si
suddividono fra le unità immobiliari sulla base dei seguenti criteri: per metà
in proporzione al valore millesimale di proprietà delle singole unità
immobiliari e per metà in misura proporzionale all'altezza di ciascuna unità
immobiliare dal suolo.
Nel caso in cui quindi si debba certificare un subalterno (Sub C) posto al secondo piano di un edificio di tre piani fuori terra, ciascuno di altezza pari a 3 m, che presenta una unità immobiliare al piano terra, una al primo piano e due al piano secondo, il valore da indicare nel campo "Quota di utilizzo dei sistemi di trasporto" per il subalterno oggetto di certificazione sarà dato da:
(altezza dal suolo dell'unità da certificare)/(sommatoria del numero di unità per altezza dal suolo di ciascuna unità)
ovvero
(1*6)/(2*6+1*3+1*0)=0.4
Nel caso in cui quindi si debba certificare un subalterno (Sub C) posto al secondo piano di un edificio di tre piani fuori terra, ciascuno di altezza pari a 3 m, che presenta una unità immobiliare al piano terra, una al primo piano e due al piano secondo, il valore da indicare nel campo "Quota di utilizzo dei sistemi di trasporto" per il subalterno oggetto di certificazione sarà dato da:
(altezza dal suolo dell'unità da certificare)/(sommatoria del numero di unità per altezza dal suolo di ciascuna unità)
ovvero
(1*6)/(2*6+1*3+1*0)=0.4

Data
pubblicazione: 22/12/2016
9.3.b.
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In un immobile oggetto di certificazione energetica
è presente un impianto alimentato a biomassa.
Nel caso in cui, secondo quanto disposto nelle misure per il contenimento dell’inquinamento da combustione di biomasse legnose, sussista il divieto di utilizzare tale tipologia di impianto ai fini del riscaldamento; si richiede se tale impianto debba essere inserito ai fini del calcolo della prestazione energetica nel Software Cened+ 2 |
Si ritiene che gli impianti
alimentati a biomassa, per i quali sussista il divieto di utilizzo nel rispetto
delle misure per il contenimento dell’inquinamento da combustione di biomasse
legnose, non siano da inserire ai fini del calcolo della prestazione energetica
nel Software Cened+ 2 specificando tale particolarità nel campo note del
software.
FAQ CENED+ 2 CASISTICHE PARTICOLARI
Data
pubblicazione: 12/10/2015
9.4.a.
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Nel caso di edificio residenziale sprovvisto di
impianto termico di riscaldamento, o produzione di acqua calda sanitaria come
si deve procedere per inserire i dati e generare l’APE?
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Si individuano 3 casi.
CASO A - Nel caso di edificio residenziale
sprovvisto di impianto di acqua calda sanitaria è necessario
procedere in questo modo:
1. alla creazione del file, come impostazione di
calcolo per la distribuzione dell’ACS selezionare il metodo tabellare e non
spuntare la voce “edificio senza impianto"
2. creare un sistema impiantistico di ACS
selezionando (FIG 1):
a. produzione separata: SI;
b. isolamento del sistema
impiantistico: Sistema installato dopo l’entrata in vigore della legge 373/76
con rete di distribuzione corrente totalmente in ambiente climatizzato;
c. Senza accumulo;
3. creare di una centrale termica per sola ACS
selezionando (FIG 2 3):
a. Servizio ACS: SI;
b. Sistema impiantistico ACS:
trascinare dalla sezione laterale il sistema impiantistico precedentemente
creato;
c. Tipologia di collegamento
tra centrale termica e rete primaria: collegamento diretto;
d. La centrale termica serve
solo le zone climatizzate collegate al sistema impiantistico: SI;
e. Nuovo gruppo di generazione
con le seguenti informazioni:
i. Servizio gruppo: ACS;
ii. Tipologia gruppo:
Scalda-acqua;
iii. Modalità di funzionamento
in cascata: contemporaneo;
iv. Efficienza media
stagionale sistema generazione: 0,85;
v. Tipologia di scaldacqua
ACS: Generatore a gas di tipo istantaneo (tipo B con pilota permanente);
vi. Ubicazione dello
scaldacqua ACS: Generatore installato in locale non climatizzato adiacente a
zona climatizzata;
vii. Zona di ubicazione:
trascinare dalla sezione laterale sinistra la zona termica inserita;
viii. Tipo di bruciatore:
bruciatore atmosferico;
f. Nuovo generatore con le
seguenti informazioni:
i. Potenza nominale del
generatore per ACS: 26 kW (valore medio plausibile per una singola unità
immobiliare con destinazione d’uso residenziale);
ii. Valore minimo del fattore
di carico per il generatore: 0;
iii. Valore massimo del
fattore di carico per il generatore: 1;
iv. Anno di installazione:
2015;
4. A livello di subalterno – zona termica
effettuare le seguenti operazioni:
Impianto ACS
i. selezionare la presenza del
servizio di ACS
ii. trascinare il servizio di
ACS nella tabella
5. È necessario inserire le indicazioni di
edificio senza impianto sia nelle note relative all’impianto sia nella
sezione “Informazioni sul miglioramento della prestazione energetica”
specificando il servizio mancante.
CASO B - Nel caso di edificio residenziale
sprovvisto di impianto termico di riscaldamento è necessario procedere
in questo modo:
1. alla creazione del file, come impostazione di
calcolo non spuntare la voce “edificio senza impianto"
2. creare un sistema impiantistico di
riscaldamento selezionando (FIG 23):
a. tipologia di sistema
impiantistico: idronico;
b. tratti di circuito primario
metodo tabellare: SI;
c. Modalità regolazione
temperatura mandata dal sistema di generazione: 80°C;
d. Tipologia impianto di distribuzione:
Impianti autonomi con generatore unifamiliare in edificio condominiale;
e. Livello di isolamento delle
tubazioni: A. Isolamento con spessori conformi a prescrizioni del DRP 412/93;
f. Posizione unità immobiliare
autonoma: Impianto autonomo a piano intermedio;
g. Temperatura mandata
progetto: 80°C;
h. Temperatura ritorno
progetto: 60°C;
i. Senza accumulo;
3. creare una centrale termica per solo
riscaldamento selezionando (FIG 4):
a. Servizio Riscaldamento: SI;
b. Sistema impiantistico
riscaldamento: trascinare dalla seziona laterale il sistema impiantistico
precedentemente creato;
c. Tipologia di collegamento
tra centrale termica e rete primaria: collegamento diretto;
d. La centrale termica serve
solo le zone climatizzate collegate al sistema impiantistico: SI;
e. Nuovo gruppo di generazione
con le seguenti informazioni:
i. Servizio gruppo:
riscaldamento;
ii. Tipologia gruppo:
Generatori a combustione rendimenti precalcolati;
iii. Tipologia di generatore:
generatore convenzionale;
iv. Ubicazione del sistema di
riscaldamento: in centrale termica adiacente ad ambienti climatizzati;
v. Temperatura di mandata
dell’acqua in caldaia: 80°C;
vi. Temperatura di ritorno
dell’acqua in caldaia: 60°C;
vii. Modalità di funzionamento
della fiamma del generatore: generatore monostadio;
viii. Tipologia di vettore
energetico: gas naturale;
ix. Anno di costruzione del
generatore: generatore costruito dopo il 1999;
x. Tipo di bruciatore:
bruciatore atmosferico o aria aspirata con tiraggio naturale;
f. Nuovo generatore con le
seguenti informazioni
i. Potenza nominale del
singolo generatore per riscaldamento: 24 kW valore medio plausibile per una
singola unità immobiliare con destinazione d’uso residenziale);
ii. Valore minimo del fattore
di carico per il generatore: 0;
iii. Valore massimo del
fattore di carico per il generatore: 1;
iv. Anno di installazione:
2015;
4. creare un nuovo terminale per riscaldamento
selezionando (FIG 5):
a. Servizio Riscaldamento: SI;
i. Tipologia di terminale:
Radiatori su parete esterna isolata;
ii. Destinazione d’uso e sub
classificazione destinazione d’uso: coerente con quanto indicato per la zona
termica;
iii. Potenza termica nominale
emissione: indicare un valore di potenza termica di emissione coerente con
l’edificio in oggetto. Indicativamente per una destinazione d’uso residenziale
è possibile utilizzare 40 W/m3;
iv. Grandezza nota:
Temperatura di ritorno di progetto; v. Differenza temperatura media fluido -
ambiente: indicare la differenza tra 70°C e la temperatura interna della
destinazione d’uso selezionata; vi. Temperatura di mandata di progetto del
fluido dal terminale: 80°C; vii. Temperatura di mandata di progetto del fluido
dal terminale: 60°C;
5. A livello di subalterno – zona termica
effettuare le seguenti operazioni:
Impianto riscaldamento
i. selezionare la presenza del
servizio di riscaldamento
ii. trascinare il servizio di
riscaldamento nella tabella
iii. inserire un nuovo gruppo
di terminali indicando:
1. sistema impiantistico
associato: sistema di riscaldamento associato alla zona termica;
2. tipologia di terminale:
radiatori su parete esterna isolata;
3. tipologia sistema di
regolazione: solo termostato di caldaia
4. inerzia dei sistemi di
erogazione: sistemi a bassa inerzia termica (radiatori, convettori,
ventilconvettori, strisce radianti ad aria calda)
5. temperatura di mandata di
progetto al terminale: 80°C;
6. disposizione dei terminali
di emissione sulla rete terziara: reti terziarie disposte in parallelo con
unico terminale per circuito
7. inserimento di un nuovo terminale
associando il terminale di riscaldamento precedentemente creato.
6. È necessario inserire le indicazioni di
edificio senza impianto sia nelle note relative all’impianto sia nella
sezione “Informazioni sul miglioramento della prestazione energetica”
specificando il servizio mancante.
CASO C - Nel caso di edificio residenziale
totalmente sprovvisto di impianto, sia di riscaldamento che di
acqua calda sanitaria, alla creazione del file come impostazione di calcolo
è necessario spuntare la voce “edificio senza impianto”. In tal modo il
software procederà ad utilizzare la funzionalità di calcolo automatizzato
considerando l’impianto di riferimento.
Per visualizzare le figure relative clicca qui.
Data
pubblicazione: 12/10/2015
9.4.b.
|
Nel caso di edificio non residenziale sprovvisto di
impianto termico di riscaldamento, o produzione di acqua calda sanitaria come
si deve procedere per inserire i dati e generare l’APE?
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Si individuano 3 casi.
CASO A - Nel caso di edificio non
residenziale sprovvisto di impianto di acqua calda sanitaria
non è richiesto alcun inserimento di dati.
CASO B - Nel caso di edificio non
residenziale sprovvisto di impianto termico di riscaldamento è
necessario procedere in questo modo:
1. È necessario non spuntare la voce “edificio
senza impianto “ e creare un sistema impiantistico di riscaldamento
selezionando (FIG 1):
a. tipologia di sistema
impiantistico: idronico;
b. tratti di circuito primario
metodo tabellare: SI;
c. Modalità regolazione
temperatura mandata dal sistema di generazione: 80°C;
d. Tipologia impianto di
distribuzione: Impianti autonomi con generatore unifamiliare in edificio
condominiale;
e. Livello di isolamento delle
tubazioni: A. Isolamento con spessori conformi a prescrizioni del DRP 412/93;
f. Posizione unità immobiliare
autonoma: Impianto autonomo a piano intermedio;
g. Temperatura mandata
progetto: 80°C;
h. Temperatura ritorno
progetto: 60°C;
i. Senza accumulo;
2. creare di una centrale termica per solo
riscaldamento selezionando (FIG 2):
a. Servizio Riscaldamento: SI;
b. Sistema impiantistico
riscaldamento: trascinare dalla sezionae laterale il sistema impiantistico
precedentemente creato;
c. Tipologia di collegamento
tra centrale termica e rete primaria: collegamento diretto;
d. La centrale termica serve
solo le zone climatizzate collegate al sistema impiantistico: SI;
e. Nuovo gruppo di generazione
con le seguenti informazioni:
i. Servizio gruppo:
riscaldamento;
ii. Tipologia gruppo: Generatori a combustione rendimenti precalcolati;
iii. Tipologia di generatore: generatore convenzionale;
iv. Ubicazione del sistema di riscaldamento: in centrale termica adiacente ad ambienti climatizzati;
v. Temperatura di mandata dell’acqua in caldaia: 80°C;
vi. Temperatura di ritorno dell’acqua in caldaia: 60°C;
vii. Modalità di funzionamento della fiamma del generatore: generatore monostadio;
viii. Tipologia di vettore energetico: gas naturale;
ix. Anno di costruzione del generatore: generatore costruito dopo il 1999;
x. Tipo di bruciatore: bruciatore atmosferico o aria aspirata con tiraggio naturale;
ii. Tipologia gruppo: Generatori a combustione rendimenti precalcolati;
iii. Tipologia di generatore: generatore convenzionale;
iv. Ubicazione del sistema di riscaldamento: in centrale termica adiacente ad ambienti climatizzati;
v. Temperatura di mandata dell’acqua in caldaia: 80°C;
vi. Temperatura di ritorno dell’acqua in caldaia: 60°C;
vii. Modalità di funzionamento della fiamma del generatore: generatore monostadio;
viii. Tipologia di vettore energetico: gas naturale;
ix. Anno di costruzione del generatore: generatore costruito dopo il 1999;
x. Tipo di bruciatore: bruciatore atmosferico o aria aspirata con tiraggio naturale;
f. Nuovo
generatore con le seguenti informazioni:
i. Potenza nominale del singolo generatore per riscaldamento: indicare un valore di potenza plausibile per la destinazione d’uso non residenziale considerata;
ii. Valore minimo del fattore di carico per il generatore: 0;
iii. Valore massimo del fattore di carico per il generatore: 1;
iv. Anno di installazione: 2015;
i. Potenza nominale del singolo generatore per riscaldamento: indicare un valore di potenza plausibile per la destinazione d’uso non residenziale considerata;
ii. Valore minimo del fattore di carico per il generatore: 0;
iii. Valore massimo del fattore di carico per il generatore: 1;
iv. Anno di installazione: 2015;
3. creare di un nuovo terminale per riscaldamento
selezionando (FIG 3):
a. Servizio Riscaldamento: SI;
i. Tipologia
di terminale: Radiatori su parete esterna isolata;
ii. Destinazione d’uso e sub classificazione destinazione d’uso: coerente con quanto indicato per la zona termica;
iii. Potenza termica nominale emissione: indicare un valore di potenza termica di emissione coerente con l’edificio in oggetto;
iv. Grandezza nota: Temperatura di ritorno di progetto;
v. Differenza temperatura media fluido - ambiente: indicare la differenza tra 70°C e la temperatura interna della destinazione d’uso selezionata;
vi. Temperatura di mandata di progetto del fluido dal terminale: 80°C;
vii. Temperatura di mandata di progetto del fluido dal terminale: 60°C;
ii. Destinazione d’uso e sub classificazione destinazione d’uso: coerente con quanto indicato per la zona termica;
iii. Potenza termica nominale emissione: indicare un valore di potenza termica di emissione coerente con l’edificio in oggetto;
iv. Grandezza nota: Temperatura di ritorno di progetto;
v. Differenza temperatura media fluido - ambiente: indicare la differenza tra 70°C e la temperatura interna della destinazione d’uso selezionata;
vi. Temperatura di mandata di progetto del fluido dal terminale: 80°C;
vii. Temperatura di mandata di progetto del fluido dal terminale: 60°C;
4. A livello di subalterno – zona termica
effettuare le seguenti operazioni:
a. Impianto ACS
i. Selezionare la presenza del
servizio di ACS solo se esiste l'impianto per la produzione di ACS
b Impianto riscaldamento (FIG
4):
i. selezionare la presenza del
servizio di riscaldamento
ii. trascinare il servizio di
riscaldamento nella tabella
iii. inserimento nuovo gruppo
di terminali indicando:
1. sistema impiantistico
associato: sistema di riscaldamento associato alla zona termica;
2. tipologia di terminale:
radiatori su parete esterna isolata;
3. tipologia sistema di
regolazione: solo termostato di caldaia
4. inerzia dei sistemi di
erogazione: sistemai a bassa inerzia termica (radiatori, convettori, ventilconvettori,
strisce radianti ad aria calda)
5. temperatura di mandata di
progetto al terminale: 80°C;
6. disposizione dei terminali
di emissione sulla rete terziaria: reti terziarie disposte in parallelo con
unico terminale per circuito
7. inserimento di un nuovo
terminale associando il terminale di riscaldamento precedentemente creato.
5. È necessario inserire le indicazioni di
edificio senza impianto sia nelle note relative all’impianto sia nella sezione
“Informazioni sul miglioramento della prestazione energetica” specificando il
servizio mancante.
CASO C - Nel caso di edificio non
residenziale totalmente sprovvisto di impianto, sia di riscaldamento
che di acqua calda sanitaria, alla creazione del file come impostazione
di calcolo è necessario spuntare la voce “edificio senza impianto”. In tal modo
il software procederà ad utilizzare la funzionalità di calcolo automatizzato
considerando l’impianto di riferimento.
Data
pubblicazione: 03/11/2015
9.4.c.
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In presenza di impianto in pompa di calore reversibile
tipo split è necessario considerarlo ai fini del calcolo sia per il
raffrescamento che per il riscaldamento?
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Qualora la pompa di calore reversibile tipo split
sia l’unico impianto per il servizio di riscaldamento, dovrà essere inserito
sia come centrale frigorifera di raffrescamento che come centrale termica per
il riscaldamento.
Qualora vi sia la compresenza di impianto per
riscaldamento al quale sia stato aggiunto per il medesimo volume l’impianto in
pompa di calore reversibile tipo split installato ai soli fini del
raffrescamento, sarà necessario inserire la pompa di calore reversibile tipo
split solo come centrale frigorifera di raffrescamento.
Data
pubblicazione: 16/12/2015
9.4.d.
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Come inserisco gli interventi migliorativi
all’interno del software Cened+ 2.0?
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È possibile inserire gli interventi migliorativi
dopo aver compilato interamente il file ed effettuato il calcolo dello stesso.
Per inserire un'ipotesi di intervento migliorativo nel SW Cened+2.0, è necessario accedere alla sezione FILE > NUOVO > NUOVO INTERVENTO MIGLIORATIVO ed effettuare i seguenti passi:
1. All'apertura della finestra "Intervento migliorativo" è necessario:
a) selezionare dal menu a tendina la tipologia di intervento migliorativo che si vuole proporre;
b) inserire il nome del file che verrà
generato relativo all'intervento migliorativo in analisi;
c) spuntare eventualmente l'indicazione se si tratta di una ristrutturazione importante;
d) inserire il tempo di ritorno dell'intervento;
e) cliccare "salva".
2. All'apertura del file nominato come al punto 1 lettera b) è necessario:
a) imputare i dati relativi all'intervento in oggetto;
b) effettuare il salvataggio dei dati;
c) avviare il calcolo.
3. All'apertura del file originario relativo allo stato di fatto dell'edificio oggetto di APE è necessario:
a) accedere alla sezione "Interventi migliorativi";
b) all'apertura della schermata sarà necessario trascinare l'intervento migliorativo precedentemente creato dalla palette che si trova nell'alberatura a sinistra della schermata; in tal modo l'intervento sarà associato all'edificio in studio.
4. È necessario effettuare la medesima procedura per ogni intervento migliorativo che si vuole proporre e per l'inserimento degli interventi migliorativi.
Per inserire la sommatoria degli interventi
migliorativi nel SW Cened+2.0, è necessario accedere alla sezione FILE >
NUOVO > NUOVO INTERVENTO MIGLIORATIVO CUMULATIVO.
È possibile scegliere l'intervento migliorativo singolo dal quale partire trascinandolo ed implementare i successivi interventi migliorativi ipotizzati.
È possibile scegliere l'intervento migliorativo singolo dal quale partire trascinandolo ed implementare i successivi interventi migliorativi ipotizzati.
Data
pubblicazione: 10/06/2016
9.4.e.
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Quale valore è necessario inserire nel campo
"Numero di subalterni presenti nel fabbricato" all’interno del
software Cend+ 2.0, in presenza di un fabbricato costituito da più unità
immobiliari?
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Il campo relativo al "Numero di subalterni
presenti nel fabbricato" è il numero totale di subalterni di cui è
composto il fabbricato in cui si trova il subalterno oggetto di APE, pertanto è
necessario indicare il numero complessivo di subalterni considerando sia il
subalterno oggetto di APE che tutti gli altri subalterni (riscaldati e non
riscaldati allo stato di fatto), purché riconducibili alle categorie di edifici
classificati sulla base della destinazione d’uso di cui all’articolo 3 del
decreto del Presidente della Repubblica 26 agosto 1993, n.412. Saranno quindi
da escludere da tale conteggio: box, cantine, depositi, ecc.
Tale valore viene visualizzato nella prima pagina dell'Attestato di Prestazione Energetica.
Preventivi
attestato di prestazione energetica Milano, attestato di certificazione
energetica Milano, Preventivi attestato di prestazione energetica Sesto San
Giovanni, attestato di certificazione energetica Sesto San Giovanni, Preventivi attestato di prestazione
energetica Cinisello Balsamo, attestato di certificazione energetica Cinisello
Balsamo, Preventivi attestato di prestazione energetica Legnano, attestato di
certificazione energetica Legnano, Preventivi attestato di prestazione
energetica Rho, attestato di certificazione energetica Rho, Preventivi
attestato di prestazione energetica Cologno Monzese, attestato di certificazione
energetica Cologno Monzese, Preventivi attestato di prestazione energetica
Paderno Dugnano, attestato di certificazione energetica Paderno Dugnano,
Preventivi attestato di prestazione energetica Rozzano, attestato di certificazione
energetica Rozzano, Preventivi attestato di prestazione energetica San Giuliano
Milanese, attestato di certificazione energetica San Giuliano Milanese,
Preventivi attestato di prestazione energetica Pioltello , attestato di
certificazione energetica Pioltello, Preventivi attestato di prestazione
energetica Bollate, attestato di certificazione energetica Bollate, Preventivi
attestato di prestazione energetica Corsico, attestato di certificazione
energetica Corsico, Preventivi attestato di prestazione energetica Segrate,
attestato di certificazione energetica Segrate, Preventivi attestato di
prestazione energetica Cernusco Sul Naviglio, attestato di certificazione
energetica Cernusco Sul Naviglio, Preventivi attestato di prestazione
energetica Abbiategrasso, attestato di certificazione energetica Abbiategrasso,
Preventivi attestato di prestazione energetica San Donato Milanese, attestato
di certificazione energetica San Donato Milanese, Preventivi attestato di
prestazione energetica Parabiago, attestato di certificazione energetica
Parabiago, Preventivi attestato di prestazione energetica Garbagnate Milanese,
attestato di certificazione energetica Garbagnate Milanese, Preventivi
attestato di prestazione energetica Buccinasco, attestato di certificazione
energetica Buccinasco, Preventivi attestato di prestazione energetica Bresso,
attestato di certificazione energetica Bresso, Preventivi attestato di
prestazione energetica Lainate, attestato di certificazione energetica Lainate,
Preventivi attestato di prestazione energetica Cesano Boscone, attestato di
certificazione energetica Cesano Boscone, Preventivi attestato di prestazione
energetica Magenta, attestato di certificazione energetica Magenta, Preventivi
attestato di prestazione energetica Peschiera Borromeo, attestato di certificazione
energetica Peschiera Borromeo, Preventivi attestato di prestazione energetica Senago,
attestato di certificazione energetica Senago, Preventivi valvole attestato di
prestazione energetica Trezzano sul Naviglio, attestato di certificazione
energetica Trezzano sul Naviglio, Preventivi attestato di prestazione
energetica Cornaredo, attestato di certificazione energetica Cornaredo,
Preventivi attestato di prestazione energetica Gorgonzola, attestato di
certificazione energetica Gorgonzola, Preventivi attestato di prestazione
energetica Settimo Milanese, attestato di certificazione energetica Settimo
Milanese, Preventivi attestato di prestazione energetica Arese, attestato di
certificazione energetica Arese, Preventivi attestato di prestazione energetica
Cusano Milanino, attestato di certificazione energetica Cusano Milanino,
Preventivi attestato di prestazione energetica Cassano d’Adda, attestato di
certificazione energetica Cassano d’Adda, Preventivi attestato di prestazione
energetica Melzo, attestato di certificazione energetica Melzo, Preventivi
attestato di prestazione energetica Corbetta, attestato di certificazione
energetica Corbetta, Preventivi attestato di prestazione energetica Melegnano,
attestato di certificazione energetica Melegnano, Preventivi attestato di
prestazione energetica Bareggio, attestato di certificazione energetica
Bareggio, Preventivi attestato di prestazione energetica Nerviano, attestato di
certificazione energetica Nerviano, Preventivi attestato di prestazione
energetica Vimodrone, attestato di certificazione energetica Vimodrone,
Preventivi attestato di prestazione energetica Pieve Emanuele, attestato di
certificazione energetica Pieve Emanuele, Preventivi attestato di prestazione
energetica Cerro Maggiore, attestato di certificazione energetica Cerro
Maggiore, Preventivi attestato di prestazione energetica Carugate, attestato di
certificazione energetica Carugate, Preventivi attestato di prestazione
energetica Rescaldina, attestato di certificazione energetica Rescaldina,
Preventivi attestato di prestazione energetica Cesate, attestato di
certificazione energetica Cesate, Preventivi attestato di prestazione
energetica Solaro, attestato di certificazione energetica Solaro, Preventivi
attestato di prestazione energetica Busto Garolfo, attestato di certificazione
energetica Busto Garolfo, Preventivi attestato di prestazione energetica Opera,
attestato di certificazione energetica Opera, Preventivi attestato di
prestazione energetica Cassina de’ Pecchi, attestato di certificazione
energetica Cassina de’ Pecchi, Preventivi attestato di prestazione energetica Canegrate,
attestato di certificazione energetica Canegrate, Preventivi attestato di
prestazione energetica Mediglia, attestato di certificazione energetica
Mediglia, Preventivi attestato di prestazione energetica Trezzo sull’Adda,
attestato di certificazione energetica Trezzo sull’Adda, Preventivi attestato
di prestazione energetica Arluno, attestato di certificazione energetica
Arluno, Preventivi attestato di prestazione energetica Baranzate, attestato di
certificazione energetica Baranzate, Preventivi attestato di prestazione
energetica Sedriano, attestato di certificazione energetica Sedriano,
Preventivi attestato di prestazione energetica Paullo, attestato di certificazione
energetica Paullo, Preventivi attestato di prestazione energetica Castano Primo,
attestato di certificazione energetica Castano Primo, Preventivi attestato di
prestazione energetica Pero, attestato di certificazione energetica Pero,
Preventivi attestato di prestazione energetica Inzago, attestato di
certificazione energetica Inzago, Preventivi attestato di prestazione
energetica Locate di Triulzi, attestato di certificazione energetica Locate di
Triulzi, Preventivi attestato di prestazione energetica Magnago, attestato di
certificazione energetica Magnago, Preventivi attestato di prestazione
energetica Vignate, attestato di certificazione energetica Vignate, Preventivi
attestato di prestazione energetica Pessano con Bornago, attestato di certificazione
energetica Pessano con Bornago, Preventivi attestato di prestazione energetica Vanzago,
attestato di certificazione energetica Vanzago, Preventivi attestato di
prestazione energetica Gaggiano, attestato di certificazione energetica
Gaggiano, Preventivi attestato di prestazione energetica Vittuone, attestato di
certificazione energetica Vittuone, Preventivi attestato di prestazione
energetica Lacchiarella, attestato di certificazione energetica Lacchiarella,
Preventivi attestato di prestazione energetica Gessate, attestato di
certificazione energetica Gessate, Preventivi attestato di prestazione
energetica Assago, attestato di certificazione energetica Assago, Preventivi
attestato di prestazione energetica Vaprio d’Adda, attestato di certificazione
energetica Vaprio d’Adda, Preventivi attestato di prestazione energetica Inveruno,
attestato di certificazione energetica Inveruno, Preventivi attestato di
prestazione energetica, attestato di certificazione energetica Bussero,
Preventivi attestato di prestazione energetica, attestato di certificazione
energetica San Vittore Olona, Preventivi attestato di prestazione energetica,
attestato di certificazione energetica Pozzuolo Martesana, Preventivi attestato
di prestazione energetica, attestato di certificazione energetica Pogliano
Milanese, Preventivi attestato di prestazione energetica, attestato di
certificazione energetica Cuggiono, Preventivi attestato di prestazione
energetica, attestato di certificazione energetica Motta Visconti, Preventivi
attestato di prestazione energetica, attestato di certificazione energetica
Basiglio, Preventivi attestato di prestazione energetica, attestato di
certificazione energetica Settala, Preventivi attestato di prestazione
energetica, attestato di certificazione energetica San Colombano al Lambro,
Preventivi attestato di prestazione energetica, attestato di certificazione
energetica Turbigo, Preventivi attestato di prestazione energetica, attestato
di certificazione energetica Binasco, Preventivi attestato di prestazione energetica,
attestato di certificazione energetica Pregnana Milanese, Preventivi attestato
di prestazione energetica, attestato di certificazione energetica San Giorgio
su Legnano, Preventivi attestato di prestazione energetica, attestato di
certificazione energetica Zibido San Giacomo, Preventivi attestato di
prestazione energetica, attestato di certificazione energetica Robecco Sul
Naviglio, Preventivi attestato di prestazione energetica, attestato di
certificazione energetica Cambiago, Preventivi attestato di prestazione
energetica, attestato di certificazione energetica Arconate, Preventivi attestato
di prestazione energetica, attestato di certificazione energetica Dairago,
Preventivi attestato di prestazione energetica, attestato di certificazione energetica
Marcallo con Casone, Preventivi attestato di prestazione energetica, attestato
di certificazione energetica Villa Cortese, Preventivi attestato di prestazione
energetica, attestato di certificazione energetica Truccazzano, Preventivi attestato
di prestazione energetica, attestato di certificazione energetica Pantigliate,
Preventivi attestato di prestazione energetica, attestato di certificazione
energetica Pozzo d’Adda, Preventivi attestato di prestazione energetica,
attestato di certificazione energetica Rosate, Preventivi attestato di
prestazione energetica, attestato di certificazione energetica Casorezzo,
Preventivi attestato di prestazione energetica, attestato di certificazione
energetica Vanzaghello, Preventivi attestato
di prestazione energetica, attestato di certificazione energetica Trezzano
Rosa, Preventivi attestato di prestazione energetica, attestato di
certificazione energetica Cerro al Lambro, Preventivi attestato di prestazione
energetica, attestato di certificazione energetica Santo Stefano Ticino,
Preventivi attestato di prestazione energetica, attestato di certificazione
energetica Robbecchetto con Induno, Preventivi attestato di prestazione
energetica, attestato di certificazione energetica Buscate, Preventivi attestato
di prestazione energetica, attestato di certificazione energetica Cisliano,
Preventivi attestato di prestazione energetica, attestato di certificazione
energetica Albairate, Preventivi attestato di prestazione energetica, attestato
di certificazione energetica Rodano, Preventivi attestato di prestazione
energetica, attestato di certificazione energetica Noviglio, Preventivi attestato
di prestazione energetica, attestato di certificazione energetica San Zenone al
Lambro, Preventivi attestato di prestazione energetica, attestato di
certificazione energetica Ossona, Preventivi attestato di prestazione
energetica, attestato di certificazione energetica Boffalora Sopra Ticino,
Preventivi attestato di prestazione energetica, attestato di certificazione
energetica Liscate, Preventivi attestato di prestazione energetica, attestato
di certificazione energetica Carpiano, Preventivi attestato di prestazione
energetica, attestato di certificazione energetica Mesero, Preventivi attestato
di prestazione energetica, attestato di certificazione energetica Casarile,
Preventivi attestato di prestazione energetica, attestato di certificazione
energetica Vermezzo, Preventivi attestato di prestazione energetica, attestato
di certificazione energetica Vizzolo Predabissi, Preventivi attestato di
prestazione energetica, attestato di certificazione energetica BellinzagoLombardo,
Preventivi attestato di prestazione energetica, attestato di certificazione
energetica Cusago, Preventivi attestato di prestazione energetica, attestato di
certificazione energetica Basiano, Preventivi attestato di prestazione
energetica, attestato di certificazione energetica Masate, Preventivi attestato
di prestazione energetica, attestato di certificazione energetica Tribiano,
Preventivi attestato di prestazione energetica, attestato di certificazione
energetica Vernate, Preventivi attestato di prestazione energetica, attestato
di certificazione energetica Dresano, Preventivi attestato di prestazione
energetica, attestato di certificazione energetica Bernate Ticino, Preventivi attestato
di prestazione energetica, attestato di certificazione energetica Grezzago,
Preventivi attestato di prestazione energetica, attestato di certificazione
energetica Bubbiano, Preventivi attestato di prestazione energetica, attestato
di certificazione energetica Besate, Preventivi attestato di prestazione
energetica, attestato di certificazione energetica Colturano, Preventivi attestato
di prestazione energetica, attestato di certificazione energetica Cassinetta di
Lugagnano, Preventivi attestato di prestazione energetica, attestato di
certificazione energetica Zelo Surrigone, Preventivi attestato di prestazione
energetica, attestato di certificazione energetica Gudo Visconti, Preventivi attestato
di prestazione energetica, attestato di certificazione energetica Ozzero,
Preventivi attestato di prestazione energetica, attestato di certificazione
energetica Calvignasco, Preventivi attestato di prestazione energetica,
attestato di certificazione energetica Morimondo, Preventivi attestato di prestazione
energetica, attestato di certificazione energetica Nosate, Preventivi attestato
di prestazione energetica, attestato di certificazione energetica Pavia,
Preventivi attestato di prestazione energetica, attestato di certificazione
energetica Lodi
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